Giornalisti in diretta: riflessioni sul futuro della professione

L’informazione continuerà a sporcare le mani d’inchiosto e ad odorare di petrolio? La televisione ci ha allontanato sempre più da queste percezioni, ci ha affascinato con i suoi colori, con le sue immagini in movimento…e adagiati nelle poltrone di casa o consumando un pasto in famiglia protetti dal canone Tv, abbiamo risparmiato l’acquisto di settimanali di approfondimento, guardando talk show spesso litiganti e includenti, però in grado, con capaci e dovuti stacchi, primi piani e musiche di sottofondo, di confonderci la realtà con la finzione. Abbiamo visto fatti di cronaca trasformati in telenovelle a puntate, insensibili al dolore dei protagonisti, al senso e rispetto della giustizia, per essere puro pasto per giustizialisti, amanti del gossip e voyeur stile “Grande Fratello”. Un modo per dimenticare, in quell’altrove, le nostre vite, per sospendere il nostro  pensiero lasciandolo nuotare a vista senza mai cercare la radici dell’iceberg: pura superficie, puro spettacolo. Quante volte ci siamo sentiti trattati come pecore….Poi lentamente è entrato in tutte le nostre case un altro monitor. Più piccolo, apparentemente più discreto: il computer. Abbiamo dunque scoperto che le ricerche agli armamenti e per la difesa sono riusciti a produrre anche cose che non sparano e uccidono, ovvero sistemi capaci di rivoluzionare il sistema di vita degli esseri umani: internet. La dimensione del tubo catodico è stata lentamente superata da quella “virtuale” e l’universo della rete ci ha affascinato e attratto come un mondo parallelo da esplorare e colonizzare. Nel mondo internet l’individuo ha acquistato un nuovo senso di libertà. Partendo da se stesso, dalle sue idee e dal suo lavoro può comunicare con il mondo intero e fare informazione senza dipendere dal mezzo di diffusione cartaceo o televisivo: basta un computer e un collegamento alla rete. Tutti possono diventare potenziali divulgatori, opinionisti, “giornalisti”. Che cosa differenzia dunque un giornalista da un qualsiasi blogger? L’etica, la consapevolezza della propria responsabilità sociale, l’obbligo all’onestà intellettuale, la professionalità. La credibilità della fonte non è più demandata alla grande testata giornalistica, ma al singolo, all’individuo. La professionalità non è più al servizio di un gruppo, di una società per azioni, ma al servizio di se stessi e della propria autoimprenditorialità. Credo che tutti, nel prossimo futuro saremo sempre più manager di noi stessi e questo ci riavvicinerà al processo produttivo e al contatto diretto con l’altro, con gli altri. In quest’ottica, i giornalisti, sempre più freelance, per usare un termine orami da tempo in uso atto a nascondere la carenza dell’offerta lavorativa a contratto indeterminato, dovranno sempre più conquistarsi un pubblico di lettori, di affezionati, di persone pronte a dare un loro contributo anche economico per poter ascoltare, in diretta, il fatto, il racconto, il risvolto che non traspare tra le righe, che non fa piangere grazie alle colonne sonore montate per il servizio tv. Per tutte quelle persone che condividono l’importanza di attingere dalla viva voce dei protagonisti i “fatti” nasce a Spazio Tadini il progetto Giornalisti in diretta.

Melina Scalise

“Giornalisti in diretta”

E’ un format rivolto ai giornalisti,  per incontrare direttamente i lettori o i videospettatori permettendo di “fare cronoca” raccontando in diretta il loro lavoro giornalistico senza i tagli a volte imposti da esigenze editoriali o di produzione. Sono centinaia i servizi che spesso non vengono pubblicati o tagliati per ragioni varie, fino a impedire di fare un’informazione completa, in qualche caso, rendendola  meno veritiera o distorta . Per tutti i giornalisti o i giornalisti blogger a cui sta stretto un giornale, una televisione e persino un blog o il “cinguettio” di Twitter, Spazio Tadini offre un’opportunità di approfondimento e visibilità mettendo a disposizione i propri spazi per organizzare delle presentazioni pubbliche.  Per chi fosse interessato inviate una mail a ms@spaziotadini.it.