Giochi Visivi
di Melina Scalise
Dario Zaffaroni nasce come artista negli anni ’60. Il fermento culturale di quegli anni avviò un ricerca artistica in cui l’opera d’arte si allontanava sempre più dalla raffigurazione della realtà. Anche l’osservatore dell’opera perdeva la sua passività per entrare in relazione dinamica con l’opera. Il suo punto di osservazione non era più quello di “leggere” la rappresentazione artistica del mondo da parte dell’autore, ma lui stesso diventava complemento e completamento dell’opera tanto che il suo modo di interagire con essa poteva cambiarla o modificargli senso….Segue in RITRATTI DI ARTISTI