Se amate della notte il sogno e del sogno il risveglio c’è un libro che fa per voi : Favole della notte.
Avevo iniziato a scrivere una favola al giorno nel periodo in cui eravamo uomini chiusi in casa e senza futuro. Era un modo per darci la buona notte tra amici, un modo per poter affrontare il buio quando là fuori sembrava esserci il niente e ci si trovava fragili, come bambini, timorosi di chiudere le palpebre temendo di non rivedere il mondo. Allora mi ero detta: “Chi pensa ai “grandi”? Chi pensa a come addomesticare il tragico agli occhi di chi ha imparato a guardarlo?”. E così ho riscoperto il potere delle favole e mi sono trasformata in un narratore.
Oggi sono diventate un libro pubblicato da Oltre edizioni per la collana Prototypia di Topffer edizioni a cura di Beppe Mecconi con i disegni dell’artista Francesca Magro.

Ogni favola si accompagna ad un disegno che, a sua volta, è un’interpretazione, una visione nella visione. Parole e immagini trasportano il lettore in un viaggio che è un crescendo di argomenti, metafore, suggestioni a volte da far sorridere, a volte, solo da lasciarci pensare quanto basta per trovare forse proprio la risposta che cercavamo.
Non c’è nulla di più potente del sovvertimento delle regole della razionalità per liberare spazio alla creatività. Non c’è niente di meglio dell’immaginazione per guardare in faccia la realtà che non ci piace, e niente di più potente della metafora per trovare le parole giuste e le immagini giuste per le risposte alle nostre domande.
L’amore, il tempo, il rapporto con gli altri, il destino, la coppia, gli stereotipi sociali, la paura, sono solo alcuni degli argomenti delle favole. Non vi resta che scoprirle.
Francesca Magro visita il sito per conoscere il lavoro dell’artista. Da tempo porta avanti una ricerca sulla contaminazione e alterazione del corpo. Un percorso che parla della manipolazione, della robotica e dell’estetica esasperata tanto quanto della genetica ponendo l’accento sul valore socio-politico del corpo.
APPROFONDIMENTO SULLE AUTRICI

RECENSIONI
Stella Grillo Su Metropolitanmagazine.it
Melina Scalise scrive Favole della notte durante il periodo della pandemia; quando tutto il mondo sembra essere sospeso in una dimensione distopica l’autrice, ogni notte, scrive una favola da pubblicare sui social e mandare agli amici. Spesso si pensa che il genere letterario favolistico sia un’esclusiva dei lettori più piccoli, tuttavia Favole della notte non è propriamente una raccolta di favole o fiabe per bambini; Melina Scalise scandaglia l’animo umano facendo sì che il lettore si ponga delle domande, e le bellissime illustrazioni di Francesca Magro contribuiscono alla narrazione in quanto non sono statiche o di mera natura ornamentale ma raccontano, anch’esse, una storia corredata alla scrittura piacevole che incentiva lettori grandi e piccoli a porsi delle domande. Psicologia, fantasia e filosofia si intersecano nelle quaranta favole della raccolta di Melina Scalise abbattendo la falsa ideologia che vuole questo genere letterario come esclusivo e confinato alla dimensione infantile. Nel volume di Melina Scalise il filo conduttore di ogni favola presentata è l’immaginazione: appropriarsi di quella dimensione fantastica dell’infanzia che crescendo, inevitabilmente, si va a perdere. Il mondo simbolico della fantasticheria è determinante per fronteggiare situazioni di vita presenti. Gianni Rodari, pedagogista, maestro e autore fra i più prolifici della letteratura per l’infanzia, è stato fra i primi a vedere nella fantasia l’atto creativo per giungere alla maturità adulta. L’atto immaginativo non è vuota fantasticheria nè ozio; l’immaginazione è condizione determinante per l’apprendimento. Per Rodari la fiaba è il campo della fantasia e delle possibilità:
Favole della notte di Melina Scalise riprende, in questo caso, la filosofia di Rodari: godersi e gustare il quotidiano attraverso l’immaginazione, unica forma di libertà che aiuta a trasformare il proprio mondo.
Fiabe e favole, un’esplorazione del possibile
Ogni fiaba, o favola che sia, è uno scrigno schiuso sulla fantasia che rimane in attesa di essere aperto, da piccoli lettori ma anche da adulti. Il messaggio di Favole nella notte esorta all’impiego dell’immaginazione come elaborazione del contesto, delle emozioni personali, della valutazione della propria interiorità. Ogni favola esplora il mondo del possibile dove attraverso una riacquisizione della libertà si verifica una completa trasformazione del mondo; ecco che gli animali di Esopo e Fedro, per esempio, parlano mentre gli oggetti magici di Andersen si animano. Ma Favole nella notte offre un ulteriore punto di vista: la dimensione magica si può raggiungere anche attraverso oggetti consueti, ponendo la giusta attenzione a ciò di cui ci si circonda. Bruno Bettelheim nel 1976, all’interno del saggio intitolato Il mondo incantato: uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe. spiega come quest’ultime assumano un ruolo pedagogico; la fiaba serve al bambino per riuscire a creare un terreno fertile in modo tale da entrare in contatto con il mondo e a sviluppare la propria personale immaginazione… (leggi tutto sulla rivista al link)
Giuseppe Iannozzi: (vedi sul sito)
“Favole della notte” (Oltre Edizioni) di Melina Scalise, dipinti di Francesca Magro, è un lavoro davvero ottimo, mirabile. Mi aspettavo forse di leggere delle favole per bambini! Così non è stato. Mi sono trovato di fronte a delle favole molto letterarie, che indagano l’animo umano. Ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Si pensa che le favole siano per i giovanissimi e basta, ma anche gli adulti ne hanno bisogno. Le riflessioni che l’Autrice porta in questo libro sono non poco importanti, anche in considerazione del tempo storico che viviamo, un tempo decisamente infelice, ricco di insicurezze e di paure, a volte motivate, altre no.
“Favole della notte” è un libro prezioso, ricco di fantasia, filosofia, psicologia; ed è anche un libro ricco di colori, di dipinti, quelli dell’Artista Francesca Magro che grazie alla sua maestria ha tradotto in immagini fortemente artistiche le parole delle favole di Melina Scalise.
“Favole della notte” è un gioiello letterario, un libro che potrebbe cambiare la vita di molti, a patto che sia letto con attenzione e senza pregiudizi. Le storie raccolte in questo volume sono per chiunque intenda comprender meglio se stesso.
Il posto delle Parole
Livio Partiti Il posto delle parole – intervista radio

Gabriele Scandolaro: (vedi il sito)
Sicuramente queste favole (che poco hanno in comune con quelle che si leggono ai bambini) sono una lettura gradevole, scritte con uno stile semplice e senza essere pretestuose. Non vogliono insegnanre nulla, non sono metafore di Verità rivelata, solo timidi richiami a rallentare e a godersi la quotidianità con maggiore semplicità tronando ad esercitare la nostra facoltà più grandiosa e liberatoria: l’immaginazione
INTERVISTA SU RADIO LOMBARDIA dal 15.20
SATISFICTION
“Favole della notte” di Melina Scalise, con i dipinti di Francesca Magro (Töpffer Edizioni, 2022 pp. 106 € 28.00) è un libro molto originale che custodisce la sequenza inesauribile e ispiratrice delle immagini e delle riflessioni, maturate nell’entità sensibile del racconto visivo, nell’espressione illuminata dell’arte figurativa. La collezione di favole avvolge la mitologia dei sentimenti, destina il sortilegio della percezione emotiva, educa l’incontro con la notte, l’intervallo misterioso e silenzioso di un tempo riprodotto nell’iconografia dell’altrove. Aggiunge l’artificio coraggioso per fronteggiare le situazioni tormentate della vita, reagire agli interrogativi indecifrabili dell’anima, indagare la possibilità della fantasticheria e le occasioni allusive del sonno verso il mondo simbolico dei sogni. (LEGGI TUTTO)
LETTURE DI ADSO
Il linguaggio fiabesco si individua subito, così come la riflessione che la favola vuole sollecitare, spesso specificata chiaramente nelle ultime righe.
I personaggi hanno un alone di mistero e saggezza, oppure sono animali o oggetti antropomorfizzati. In ogni caso bucano il reale per accostare elementi concreti con aspetti immaginari.
Una bella scommessa! (LEGGI TUTTO)
L’ESTROVERSO
CHI?
I protagonisti di questo libro siamo noi e il nostro immaginario. Ogni fiaba permette al lettore di avere un suo spazio personale di relazione e proiezione. In ogni racconto si esplora il possibile e, in quanto tale, il futuro, ovvero la possibilità stessa che possa esserci una dimensione altra. La fiaba offre la completa libertà di trasformazione del mondo: le cose si animano, gli animali parlano, l’uomo si muove insieme al “suo mondo di cose”. Il libro offre all’adulto un’occasione per ritrovare la magia del mondo ed esplorarne il mistero.
COSA?
Cosa rimane del mondo quando all’improvviso non è più quello di prima? Il desiderio. “Favole della notte” parla del desiderio di cercare un senso alle cose partendo anche da una finestra, attraverso la quale la dimensione magica si raggiunge semplicemente guardando con più attenzione e libertà ciò che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni. Il libro vuole portare con leggerezza il lettore a sperimentare la propria capacità immaginativa attraverso lo stimolo del testo e delle immagini che non sono concepite come semplici illustrazioni, ma come nuovi livelli di racconto possibili grazie al lavoro dell’artista Francesca Magro. (LEGGI TUTTO)
GLI AMANTI DEI LIBRI
In questo mondo popolato dalla velocità stremante, dove leggere un libro è un lusso (capirlo poi, ancora di più) nessuno scrive più favole. In particolar modo, quasi nessuno le scrive più per noi adulti, che, forse, siamo quelli che avrebbero molto bisogno di una lettura leggera che ci consenta di andare a dormire nel modo migliore.
Ecco che, dopo una lunga digressione, arrivo a parlare di questo libro “Favole della Notte” di Melina Scalise, piubblicato da OltreEdizioni, un testo semplice che unisce la bellezza del genere favolistico alla profondità della ricerca della vita e del senso.
Ogni favola è accompagnata da una illustrazione e ogni morale ritrovabile nel testo è un invito a cercare un senso nuovo nella nostra quotidianità. (LEGGI TUTTO)
MANGIALIBRI
Una raccolta di favole, alcune brevissime, altre più lunghe, rappresentate con un’illustrazione a tutta pagina e con un linguaggio adatto a lettori dai nove/dieci anni ma, per il messaggio contenuto in ognuna di esse, forse più per un lettore adulto. Dietro ogni storia, ricorda l’autrice nella prefazione, si ripetono le vicende umane, si demonizzano le paure, si stimolano soluzioni possibili alle avversità della vita. Queste favole sono nate nel 2020, quando è scoppiata la pandemia e l’autrice scriveva una favola al giorno da mandare agli amici via chat o via social, per darsi la buonanotte e ritrovarsi ancora vivi e desiderosi di superare un momento così difficile, insieme. Quelle stesse fiabe, presentate in ordine cronologico di scrittura, sono qui raccolte insieme ad altre scritte dopo, perché possano essere condivise non solo via social, ma anche per essere lette ed ascoltate da tutti i lettori (LEGGI TUTTO)

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