L’uomo errante del 2000

Una mostra a cura di Melina Scalise e Francesco Tadini per raccontare i profughi di ieri e di oggi perchè per Emilio Tadini l’uomo nasce profugo è un viaggiatore errante con il costante bisogno di sopravvivere e di ricerca di senso. Diversi fotografi e artisti contemporanei hanno cercato con il loro contributo di dare un volto a questa ricerca che contraddistingue l’uomo di questo inizio Millennio.